Questo alimento tanto amato dai bambini in realtà andrebbe evitato: all’interno non c’è quello che pensi

I bambini amano molto questo alimento e anche i genitori sono ben felici di proporglielo ma in realtà andrebbe evitato: ecco cosa contiene all’interno.

Un genitore sa bene quanto sia fondamentale diversificare l’alimentazione del proprio bambino spingendolo a mangiare tutti i tipi di proteine (carne, pesce, legumi, uova) e le verdure. A volte i bambini fanno i capricci quando si tratta di qualche cibo in particolare mentre vanno matti per altri alimenti, spesso presentati semplicemente in modo più accattivante.

Bambino con maglione rosso e camicia azzurra mangia pesce
Questo alimento tanto amato dai bambini in realtà andrebbe evitato: all’interno non c’è quello che pensi – conosceremilano.it

Un trucco per far mangiare ai bambini qualcosa che non tanto apprezzano, è proprio presentarglielo in un modo più appetitoso. Quando infatti i bambini manifestano piacere a mangiare un certo alimento, noi siamo portati a presentarglielo più volte, ed è il caso di uno in particolare che però sarebbe meglio evitare visto ciò che contiene.

L’alimento tanto amato dai bambini che andrebbe evitato: ecco cosa contiene

I nutrizionisti consigliano di introdurre il pesce nell’alimentazione dei bambini fin dall’infanzia, almeno due o tre volte la settimana. Ma i bambini non amano mangiarlo particolarmente ed i genitori non hanno quasi mai tempo per pulirlo e cucinarlo. Eppure è un alimento necessario per la crescita e lo sviluppo del cervello.

Bastoncini di pesce e ciotolina con ketchup
L’alimento tanto amato dai bambini che andrebbe evitato: ecco cosa contiene – conosceremilano.it

Molti bambini cominciano a mangiarlo solo da adulti mentre apprezzano sin da piccoli i prodotti impanati preparati dall’industria alimentare come i bastoncini di pesce. Ma sono un’alternativa sana? In genere questi bastoncini sono di merluzzo o salmone e si possono acquistare di varie marche nel reparto surgelati del supermercato.

La brutta notizia è che di pesce qui dentro c’è ben poco e ciò che li rende accattivanti è la panatura a cui l’industria aggiunge delle sostanze altamente palatabili (saporite) che sono gradite al gusto. Non mancano anche lo zucchero, l’olio di colza, oppure il sale, che viene aggiunto a quantitativi piuttosto elevati.

Di fatto solo il 50% è pesce (in alcune marche si arriva massimo al 60%) mentre il resto è farina, acqua, olio, amido, zucchero, sale e qualche additivo.

I test condotti sui bastoncini di pesce e le sconcertanti scoperte

Ma non finisce qui: diversi studi hanno sottolineato come ciò che debba destare particolare preoccupazione, oltre alla composizione di questi alimenti, è anche il fatto che qui ci siano contaminanti tossici e cancerogeni come il glicidolo, l’acrilammide e gli esteri di acidi grassi 3-MCPD (3-monocloropropandiolo).

Bastoncini di pesce su letto di insalata e fette di limone
I test condotti sui bastoncini di pesce e le sconcertanti scoperte – conosceremilano.it

In un test condotto dalla rivista svizzera Bon à Savoir sono stati coinvolti ben 15 diversi marchi di bastoncini di pesce venduti nei supermercati svizzeri e si è riscontrata la presenza di glicidolo, una sostanza chimica pericolosa per la salute. SI tratta di una sostanza che può formarsi durante la lavorazione degli oli vegetali, soprattutto quando vengono sottoposti a temperature elevate nella frittura.

Questo contaminante è noto per la sua natura potenzialmente cancerogena. Sebbene i livelli rilevati nel test non siano stati ritenuti sufficienti a causare un rischio acuto per la salute, l’accumulo di glicidolo nel corpo umano può comportare pericoli a lungo termine, soprattutto se il consumatore assume regolarmente alimenti contaminati da questa sostanza (è contenuto anche in alimenti fritti o lavorati con oli vegetali).

Un’altra analisi condotta dal mensile tedesco Oekotest ad agosto 2023 aveva esaminato 19 marche di bastoncini di pesce. I risultati avevano rilevato in ben 11 casi su 19 gli esteri di acidi grassi 3-MCPD, anch’essi tossici e legati alla lavorazione di oli e grassi vegetali ad alta temperatura, e in alcuni campioni anche glicidolo. I grassi vegetali da frittura formano solitamente esteri di acidi grassi, per i quali l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito una dose massima giornaliera.

L’EFSA ha sottolineato come siano considerati privi di rischi per la maggior parte dei consumatori, ma esiste un potenziale problema di salute per i forti consumatori delle fasce di età più giovane (soprattutto per i neonati nutriti esclusivamente con latte artificiale). Infatti queste sostanze sono presenti anche nel latte artificiale in polvere. Quindi il 3-MCPD è stato classificato dall’EFSA come sostanza «genotossica e cancerogena, cioè che può danneggiare il DNA e provocare il cancro».

Secondo il test tedesco del 2023 di Oekotest, un bambino di 30 kg che consuma 5 bastoncini potrebbe superare la dose giornaliera tollerabile stabilita dall’EFSA. Inoltre, gli acidi grassi 3-MCPD sono presenti in tutti gli altri alimenti che presentino fra gli ingredienti gli oli vegetali raffinati (girasole, colza, palma, soia, arachidi, mais). Quindi sarebbe meglio evitare i bastoncini di pesce per via di ciò che contengono, ma anche altri alimenti con oli vegetali raffinati sarebbero da scartare o da limitare.

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